mercoledì 22 dicembre 2010

Finalmente Natale..ma che paura!


Che incostante che sono! Uff!
Mi tiro le orecchie per l'ennesima volta per non essere stata costante neanche questa settimana nello scrivere tutto ciò che mi balena per la testolina, solo che in questi giorni sono stata di nuovo KO!
Però, pian, pianino, mi sto riprendendo di nuovo pronta per affrontare al meglio questo Natale, si spera almeno!
I regali sono pronti, lo sono da settembre ormai! Ebbene si, io sono una di quelle che al regalo all'ultimo minuto non pensa minimamente, anzi. Subito dopo esser tornata dalle vacanze, e mi rifersico a quelle estive, sono già partita con la caccia al regalo perfetto e, devo proprio dirlo, anche quest'anno sono riuscita a trovare tutto ciò che cercavo e, nel giro di 3 settimane, avevo già pensato a tutti, ma tutti, tutti eh!
Tranne un regalo cambiato all'improvvise per OVVISSIME ragioni (un concerto di Giulianuzzo non si può saltare per nulla al mondo!), il resto è rimasto tutto invariato!
Ieri ho incartato ed infiocchettato tutto ed ora sono super pronta!
Ma c'è una cosa che vorrei raccontarvi di questa magica festa e che mi è ritornata alla mente solo qualche giorno fa. Tutti i bimbi di solito non vedono l'ora che arrivi in fretta il 24 notte nell'attesa del tanto amato Babbo Natale che, con le sue renne ed i suoi folletti, provvede a metterci sotto l'albero i nostri regali.
Ebbene, TUTTI i bimbi l'hanno sempre aspettato...TRANNE ME!
La cosa vi risulterà strana ma HO SEMPRE AVUTO IL TERRORE DI BABBO NATALE CON BEFANA ANNESSA!!!!
Insomma, non è poi così tanto facile accettare che un completo sconosciuto ti piombi all'improvviso in casa, no? Almeno questa era la mia idea! Ed è per questo motivo che, fino a 10 anni fa, la notte a cavallo tra il 24 ed il 25 dicembre e quella tra il 5 ed il 6 gennaio la trascorrevo nel lettone in mezzo ai miei genitori e guai chi cercava di schiodarmi da quell'oasi di sicurezza!
Per quelle due notti la mia stanzetta era ben chiusa a chiave, non osavo neanche percorrere il corridoio che dalla stanza dei miei mi portava al bagno, piuttosto me la facevo addosso!
Dio come suona strana questa cosa!
Da che mondo e mondo ogni bambino non vede l'ora di poter vedere con i propri occhi questo uomo panciuto dalle guanciotte rosse mentre io, credo solo io su tutta la faccia della terra, speravo che quella dannata notte non arrivasse mai!
Quanto sono strane le cose: ho passato l'infanzia negandomi quel pizzico di magia in più che solo da bimbi si percepisce e si può comprendere a pieno ed ora, ora che sono una donna, vorrei tanto rincorrere quell'atmosfera e quell'ingenuità che mi sono persa durante quegli anni affinchè questa possa divenire protagonista della mia vita...
Purtroppo però il tempo passa e la magia assume un retrogusto differente, un sapore più deciso ma comunque, a mio avviso, dolce e speziato!
Queste sono le due parole chiave, due sapori, due odori che mi porto dentro e che mi fanno percepire a pieno questa atmosfera incantata...
Buon Natale a tutti voi miei cari lettori ed un bacio ed un abbraccio speciale a te Babbo Natale!

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