lunedì 29 novembre 2010

"Tra cieli di ciniglia e di pop-corn"


Mi piaceva iniziare questo post con un piccolo verso che ho estrappolato dalla canzone di Giulianuzzo mio (scusatemi, ma non riesco a chiamarlo diversamente) ed Elisa.
Si intitola "Basta così", una melodia che ti entra dentro e difficilmente ti abbandona, parole poetiche che tanto mi ricordano la mia situazione...Insomma, non potevo che aprire in questo modo!
Aspettando con ansia il Cd dei Negramaro, che credo mi arriverà presto come regalo, oggi mi sono gettata ancora una volta nell'estrema musicalità delle loro canzoni che hanno, e stanno tuttora, scandendo alcuni attimi importanti della mia vita.
Mi ricordano quella che ero fino a 4 anni fa e mi danno la forza di sorridere pensando a quella che sono diventata nel corso di questi anni, una persona che, a passi lenti e molto piccoli, ce la sta facendo ad uscire con tutte le sue forze da un vortice che secondo, dopo secondo la stava logorando quasi a renderla trasparente.
Oggi grido al mondo ed a tutti voi che ESISTO, CI SONO, con la mia pelle e le mie ossa, con i miei lati positivi e negativi, con i miei successi ed insuccessi e sono fiera di ESSERCI perchè ho un senso in questo mondo!
Il percorso è stato lungo, straziante, ma ce l'ho fatta! Gli strascichi ci sono ancora e me li potrerò per sempre nel cuore e nella mente, non si cancellano, anzi, mi ricorderanno, in ogni singolo momento della vita, quanto questo corpicino, una volta troppo piccolo ed inerme, abbia avuto la forza di rialzarsi da qualsiasi cosa, niente e nessuno può ed ha il diritto di farmi cadere...
Ed è così che oggi mi dedico "La cura", una delle canzoni più belle della storia della musica italiana...

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